Museo Michelangelo
giovedì 24 giugno 2021, ore 19.15
Violoncello nel 1700 a Milano e Napoli
Luigi Varallo violoncello solista
Giovanni Ceniccola violoncello
Pietro Di Lorenzo clavicembalo
Ingresso gratuito
[massimo 40 spettatori]
prenotazione (obbligatoria)
La prenotazione sarà efficace solo dopo la ricezione di un messaggio di conferma via mail.
Francesco Paolo Scipriani (Conversano, 1678 – Napoli, 1753)
Toccate VIII, X, XII a violoncello solo
da Principij da imparare a suonare il violoncello e con 12 toccate a solo
Nicola Porpora (Napoli, 1686 – ivi, 1766)
Sonata in fa maggiore per violoncello e b.c.
I. Adagio II. Allegro III. Adagio IV. Allegro non presto
Salvatore Lanzetti (Napoli, 1710 ca – Torino, 1780ca)
Sonata in sol maggiore op. 1 n° 4
I. Allegro II. Adagio III. Rondeau allegro
Carlo Zuccari (Casalmaggiore, 1704 – ivi, 1792)
Sonata in fa maggiore per violoncello e basso continuo Paris, Bibl .National, ms. Vm 7 6285, 1730
I. Adagio II. Allegro III. Andante IV. Minuetto con 2 variazioni
Francesco Zappa (noto Milano, 1763 – ?, 1788)
Sonata in fa maggiore per violoncello e basso continuo
Berlin, Staatsbibl., Preußischer Kulturbesitz, mus. ms. 23490
I. Allegro II. Largo III. ALlegro
Luigi Varallo violoncello
Giovanni Ceniccola violoncello continuo
Pietro Di Lorenzo clavicembalo
La tecnica virtuosistica sul violoncello si sviluppò velocemente dal 1720 grazie alle sperimentazioni di Gabrielli, Bononcini, Vivaldi, B. Marcello tra Bologna, Modena, Venezia e ai capolavori di Bach in Sassonia. Anche Napoli ebbe una sua scuola tecnica e compositiva forte tanto che i violoncellisti / compositori napoletani in breve “colonizzarono” la scena europea. I brani di Scipriani e Lanzetti riassumono bene ciò che anche Porpora e Leo avevano sviluppato. Di riflesso dagli altri centri padani, anche Milano esplorò possibilità espressive e linguistiche dello strumento al quale dedicarono attenzione Zappa e Zuccari.
Evento organizzato e offerto da Associazione Culturale “Francesco Durante” (ciclo “… dove la musica incontra il suo tempo…”, 19ma edizione) come cofinanziamento del progetto MiBACT “Esserci per cambiare il nostro quartiere”.